Dal 21 marzo 2023 è in vigore il DLgs 18/2023, sulla qualità delle acque destinate al consumo umano, che supera la precedente normativa del DLgs 31/2001.
La nuova legge recepisce a livello nazionale due principi fondamentali per le acque potabili: la protezione della salute umana, con un approccio di prevenzione del rischio.
Per l’attuazione di questi due principi la nuova legge identifica con chiarezza i compiti del gestore della rete idrica pubblica, la cui responsabilità termina al punto di consegna all’immobile (normalmente il contatore di utenza), ed i compiti del gestore della distribuzione idrica interna, la cui responsabilità attiene a tutte le apparecchiature e condotte dal contatore al punto d’uso (rubinetti interni delle abitazioni, sia di acqua calda sia fredda).
Nel caso dei condomini il gestore della distribuzione idrica interna è l’Amministratore.
Nel caso di mancato rispetto di quanto sopra, il nuovo decreto (art. 23) prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 30.000 euro; oltre naturalmente alle responsabilità di tipo penale che potrebbe derivare per la resenza di acqua non potabile all’interno degli appartamenti.
Normalmente nella rete di distribuzione interna la qualità dell’acqua può modificarsi per contaminazioni batteriologiche (la cui più pericolosa e diffusa è la legionella) o per rilascio di sostanze e materiali nelle tubazioni e nelle apparecchiature (tra i quali il prioritario da verificare è il piombo).
Tale Documento di analisi e valutazione del rischio, le consentirà di:
Non servono permessi, ma si deve essere certi che sia tutto a norma: un sistema di depurazione d’acqua deve essere accompagnato da documenti che attestino la qualità e conformità dell’impianto, questo vale per l’uso domestico e ancor di più per l’utilizzo in attività commerciali.
Tra gli incentivi statali è disponibile il Bonus Acqua Potabile.
Un credito al 50% con un limite complessivo di 5 milioni di euro nel 2023.
L'importo massimo della spesa su cui calcolare il bonus 50% è pari a:
In caso di acquisto di un depuratore a uso domestico a un costo leggermente superiore ai 1.000€, l'incentivo a disposizione ammonterà a 500€.
Il nostro staff è a disposizione per rispondere a tutte le tue domande.
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